La Svezia in tutte le salse

sååååååsQuando ero piccola il piatto obbligatorio di ogni domenica era carne arrosto con patate lesse e “brunsås” (salsa marrone). Verso l’ora di pranzo, passando per le strade, si sentiva uscire da ogni casa l’odore di manzo arrosto, spesso accompagnato con una nota di bruciato. Che questa carne poi andasse servita nel modo classico con patate e “brunsås” era fuori di ogni dubbio.

Quando la Svezia nel 1810 – all’improvviso – si trovò senza erede al trono, fu chiamato il maresciallo francese Jean Baptiste Bernardotte per salvare il paese. Allora si aprirono le porte non solo alla politica francese, ma anche alla cultura e i costumi dei francesi. Questa influenza si ritrova in tante parole svedesi come per esempio  “trottoar” (marciapiede), “fåtölj” (poltrona), “paraply” (ombrello), “följetång” (racconto pubblicato a puntate) etc. Però il francese si è fermato essenzialmente in cucina. Continua a leggere